mercoledì 8 agosto 2018

Riflessioni di una piccola snob (via dalla città)



Weekend di fitness in montagna (che è il nuovo must del fine settimana e il caldo non è chic), sono pronta e in connessione con l'universo e le sue stelle.
La valigia pesa più del panettone farcito del Natale '86: lo scarpone per il trekking (quello vintage e vissuto con i lacci rossi come il lipstick di Chanel)...il Duvetica 100g (che pesa meno della bresaola del martedì) che se fa freddo mi va perfetto con il pashmina (quello vero), il costume...che se c'è il sole io mi sbraccio, il pile, la felpa e il cashmirino (che deve assolutamente fare freddo almeno me lo metto). Le creme solari che a 2000 il sole scotta - protezione 20/30/40/50 e totale con filtri uvb-cvc-qcc-ciccipi (La Mer ça va sans dire).
Il KWAY (limited edition/resort/capsule collection 2018) che mi è costato una fortuna...ma dice "se piove ci vuole che in montagna il tempo cambia peggio del tuo umore quando hai il ciclo".
I calzettoni da montanaro duro e puro (in lana d'alpaca tibetano di monastero buddista...oooooom).
Ah...e il kit di primo soccorso che non è cool ma mai andare in alta montagna senza: laccio emostatico, disinfettante, cerotti, fasce, garze, bende, bisturi del 7 (e 10 cc di epinefrina...in ER la usavano a galloni per cui può sempre servire)..."che se ti morde una vipera" diceva mio padre...(una vipera??? No vabbè...provaci cara che ti uso come cinturino dello Swatch Scooba del '92).
(Ma il berretto di lana tricot handmade non lo porto? Che in riva al ghiacciaio scatta il click...ashtag wild&free.
E ovviamente barrette energetiche-multivitaminiche-iperproteiche-glutenfree con bacche di gojy, quinoa selvaggia, miele della foresta Amazzonica, germogli di cerfoglio lacustre e profumo di vento di passioni. (Mah)

L'aria è frizzante, il cielo sereno, io anche.
Alte vette, movimento, vita sana e meditazione in quota.
"Ragazzi che si fa?"...
"Pranziamo in maso che l'altitudine mi ha aperto un buco allo stomaco?"
(A me ha chiuso le orecchie che non vedo, non sento, non parlo...deglutisco solo).
Segue: tagliere di speck, formaggi e burro di malga (uuuhhh il burro di malga...diavolo tentatore), bretzel, bretzel e ancora bretzel (adoro il bretzel...oddio basta, basta bretzel), canederli asciutti, canederli in brodo,
"vuoi non assaggiarlo il gulash?!"
segue: gulash con polenta, polenta con costolette di cerbiatto di costone roccioso in purea di rape d'altura e fiori di sambuco flambeè...
"scusi...non le piace?"
"no...è che ho fatto colazione tardi"
(tradotto: ma ti pare che posso sopravvivere mangiando tutta questa roba?! Ma poi il cerbiatto! L'hai mai visto bambi?!)
Strudel, caffè e il bottone dei miei Dondup in fase di allunaggio.
Riposino (che il viaggio in suv mi ha sfiancata).
"Ragazzi per cena leggeri che domani si cammina."
Segue: tris di ravioli all'aria di toma di montagna e infuso di erbe spontanee (adoro l'aria di toma di montagna, il mio colesterolo deve soffrire), trota della Val (non mi ricordo il nome)con carote nere di roccia e timo di ghiacciaio (wellness food e mi sento già meglio, la montagna ti fa bella), illusione di gelato con crumble di brezza di monte e goccie di rugiada al pino balsamico (oddio ma questa è la porzione da elfo dei boschi norvegesi?!...Adoooro le mini porzioni).
"Caffè e grappa torbata invecchiata in botti di abete autoctono?"
"Niente alcolici per me grazie" (che poi mi sveglio con due Birkin sotto gli occhi).
Sonno di bellezza (tradotto: maschera destressante/purificante/effetto lifting alla camomilla bio e estratto di licheni lapponi, roll contorno occhi effetto ice (perché il buongiorno si vede dal mattino) pigiama di seta di baco selvaggio, pensieri positivi e 40°C sotto il piumino troppo corto).

Colazione abbondante... che lo sport estremo ci attende.
Segue: Stretching, respirazione, saluto al sole, backpack di similcavallino che con il maglioncino a trecce delle isole Aran sta un amore, corde, funi, ganci, bastoncini da Nordic Walking più leggeri di una nuvola...mi guardo attorno e il paesaggio è uno spettacolo che vorrei vedere ogni mattina, aria pulita, profumo di bosco...(che inspiro tutto e anche di più), il cielo blu perfetto e...(Uuuhhh signora no...quel pile multicolor anni '70 no...lo seppellisca nell'armadio e butti via la chiave).
"Ma cos'è questo ronzio?"
"Cavallette"
"Oddio...ma vive?"
"Ragazzi il meteo sull'IPhone (pro2000xy24ultralightcosmoplus) mi da possibili perturbazioni in arrivo da nord/est con raffiche di vento in aumento e umidità al 75%..."
(Oddio...ma l'ho messo l'anticrespo???)
"A me l'app sul traffico segnala code previste in direzione Milano sud e possibile deviazione del traffico causa lavori al km 327..."
"Che facciamo rientriamo...che ho bisogno di distendere i muscoli e di un bagno ai sali del Mar Morto?"
(La prossima volta: spa, accappatoio, ciabattine e tisanina detox).

Riflessioni di una piccola snob.

Una vera piccola snob tende sempre a precisare:

.sudare non è chic...allora via sulle alte vette con le caprette che ti fanno ciao
.il burro di malga (no other caption needed)
.un tocco di rosso in montagna ci sta sempre
.in montagna il tempo cambia davvero peggio di...(partire sempre equipaggiati è cosa buona e giusta ma una vera snob lascia sempre a casa qualcosa...per avere l'occasione di fare shopping d'alta quota).


Queste storie sono scritte con ironia (niente bisturi ed epinefrina of course...e niente cerbiatto eh...) prendetele come tali e non si riferiscono a fatti realmente accaduti tranne che per...

.i cieli blu perfetto, l'aria pulita e il profumo di bosco, i prati pieni di cavallette e il bretzel, bretzel ancora bretzel...e sì...i pranzi in maso (con tanto burro). Ah anche la vipera...che non è diventata il cinturino del mio Swatch!

P.S. Rispettate la natura: non lasciate i rifiuti in giro!

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Foto e testi di Anna Sala e Erminio Paravisi. All Rights Reserved.