Buono come il pane appena sfornato
Il pane, il più vecchio comfort food, il più vecchio miracolo che si ricordi nella storia, ciò che Gesù moltiplicò. Nel suo nome e per la sua scarsità scoppiarono rivolte che si trasformarono in vere e proprie rivoluzioni. Caldo, fragrante, soffice o croccante, il pane è magia, semplicità e valore. La magia di pochi ingredienti che insieme creano mille forme e sapori. La semplicità di una cosa così importante che profuma di buono e che ci accompagna nella vita di tutti i giorni. Il valore di qualcosa di necessario dal sapore di futuro.
"Attende la terra le mie lacrime, perché son le sole a illuminare il cielo, mentre il forno cuoce il pane che profuma la vita..." (Bramante)
Un'introduzione al pane era doverosa!
Vi suggeriamo la ricetta di un pane soffice, dolce e profumato (che abbiamo ottenuto lavorando sulla nostra ricetta della focaccia), facile da fare e che si presta a mille interpretazioni, ci vuole solo un po' di pazienza per la lievitazione. (Alla fine del post troverete gli ingredienti anche per la versione salata!).
As good as freshly baked bread
Bread, the oldest comfort food, the oldest miracle in recorded history, what Christ multiplied. In its name and on its scarsity have happened uprisings which came quietly and then turned themselves into true revolutions. Warm, fragrant, soft or crispy, bread is magic, simplicity and value. The magic of a few ingredients that together creates thousands shapes and flavors. The simplicity of such a vital thing that smells good and accompanies us on our journey in life. The value of something so fundamental with such flavour that tastes of future.
"Waits earth my tears, because they are the only ones that light up the sky, while the oven bakes bread that smell life..." (Bramante)
An introduction dedicated to bread was dutiful!
Today we suggest you a recipe for a soft, sweet and fragrant bread (achieved by working on our recipe of the Italian focaccia), so easy to make and lends itself to a thousand interpretations, it just takes a little patience for the rising.(At the end of the post you will find the ingredients for the salty version too!).
Ingredienti
500g farina manitoba
360ml acqua tiepida
80g zucchero
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di miele
35g lievito madre secco
3/4 pere
succo di 1 limone
1 cucchiaio di zucchero
latte q.b.
mandorle q.b.
zucchero a velo
Sbucciare e privare del torsolo 3 pere (se piccole) o 4 (se grandi), noi abbiamo usato le Kaiser, tagliarle a dadini e aggiungere il succo di limone e 1 cucchiaio di zucchero. Lasciare riposare mescolando di tanto in tanto.
Sciogliere in acqua tiepida 80g di zucchero e 2 cucchiai di miele (noi abbiamo usato quello di acacia, molto delicato, ma potete usare quello che preferite). Setacciare 400g di farina (tenendo da parte la rimanente), aggiungere il lievito madre secco, un cucchiaino di sale e mescolare bene. Creare una fontana nel centro della farina, aggiungere l'acqua tiepida e mescolare con una forchetta e continuare impastando con le mani ( meglio con un'impastatrice). Questo composto deve essere lavorato poco per evitare che si scaldi e diventi pesante in cottura. Infarinare una boule di vetro, posizionare l'impasto, colpirlo qualche volta con il pugno e coprire con un panno umido. Lasciare lievitare per almeno 1 ora in un luogo caldo. Quando il composto ha raddoppiato il suo volume aggiungere le pere a dadini (senza il succo) e impastare aggiungendo i 100g di farina avanzata (setacciata) finche l'impasto sarà liscio e soffice (lavorare l'impasto per pochi minuti).
Mettere l'impasto in una teglia (con carta forno) dando la forma desiderata, noi abbiamo realizzato 6 palline che abbiamo disposto a fiore in una teglia rotonda, è possibile anche usare uno stampo a forma di colomba, se volete provare la ricetta per Pasqua. Lasciare riposare il panfocaccia per almeno 30/40 minuti, appena prima di infornare spennellare la superficie con del latte e cospargere di mandorle (intere o a lamelle).
Cuocere in forno preriscaldato (ventilato/grill) a 220°C per dieci minuti e proseguire la cottura (statico solo sotto) a 200°C per 15 minuti (ogni forno lavora in modo diverso perciò controllate la cottura).
Sfornare, lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo. Amiamo servirlo con un po' di mascarpone mescolato al succo delle pere, ma è goloso anche da solo, o con un formaggio morbido ed erbe aromatiche per un abbinamento dolce/salato. E' perfetto per un brunch o magari per il pic-nic di Pasquetta! Enjoy...
Ovviamente potete farcirlo e aromatizzarlo a piacere! E se avanza potete tagliarlo a fette sottili e tostarlo in forno.
Ingredients
500g manitoba flour
360ml warm water
80g sugar
1 teaspoon salt
2 tablespoons honey
35g dry "mother" yeast
3/4 pears
1 lemmon juice
milk
almonds
icing sugar
Peel and remove the core of 3 pears (if small) or 4 (if large), we used the kaiser, cut into cubes and add the lemmon juice and a tablespoon sugar. Let stand stirring occasionally. Dissolve in warm water 80g sugar and 2 tablespoons honey (we used the acacia one, which is very delicate, but you can use the one you prefer). Sift 400g flour (keeping aside the remining), add the dry yeast, a tespoon of salt and mix well. Create a hole in the center of the flour, pour the warm water a little at a time beginnig to mix with a fork and continuing to knead with your hands (better with the mixer for dough). This mixture must be worked on not for a long tome to avoid becoming to hot and heavy during cooking. Flour a boule glass, place the dough, hit him few times with your fist and then cover with a damp cloth. Let rise for at least 1 hour in a warm place. When the mixture has doubled its volume add the diced pears (without the juice) and knead adding the remaining sifted flour (100g) until the dough is smooth and very soft (work it just for a few minutes).
Place it in a baking pan (with parchment paper) giving the desidered shape, we have achived 6 balls and we arranged as a flower in a round bakign pan...you can use a mold in the shape of a dove if you want to try the recipe for Easter. Let stand the panfocaccia for at least 30/40 minutes, brush the surface with milk and sparkle with almonds just before baking.
Bake in preheated oven (ventilated/grill) at 220°C for 10 minutes and continue the cooking at 200°C (static just under) for 15 minutes (every oven works differently so keep under control the cooking. Remove from oven, let cool and sprinkle with powdered sugar. We love to serve it with a bit of mascarpone mixed with the juice of pears, but it is also delicious on its own or with a soft cheese and aromatic herbs for a sweet/salty combination. It's perfect for a brunch or maybe for the pic-nic on Easter Monday! Enjoy...
Obviously you can stuff and spice it as you wish! And if you have some panfocaccia in advance you can cut it into thin slice and toast it.
Buona Pasqua! Happy Easter!
Il panfocaccia è buono anche nella versione salata, basta impastare gli ingredienti (con lo stesso procedimento): 500g farina manitoba, 360ml acqua tiepida, 35g di lievito madre secco, un cucchiaino di zucchero e due abbondanti di sale. Lasciate lievitare due volte, prima nella boule coperto con canovaccio umido e poi su placca da forno (con carta forno). Il metodo di cottura è identico a quello sopra descritto. E' davvero goloso se servito con del buon olio extravergine d'oliva, sale in scaglie e magari salumi e formaggi...perfetto per un ricco aperitivo o un pranzo veloce.
The panfocaccia is also delicious in the salty version, just knead (with the same procedura): 500ml manitoba flour, 360ml warm water, 35g dry "mother" yeast, 1 teaspoon sugar and 2 abundant of salt. Let rise twice, in the glass boule covered with a damp cloth before and on the baking sheet (with oven paper) after. Use the same way of cooking of the sweet panfocaccia. It is really tasty served with a good extravergin olive oil, salt flakes and maybe Parma ham and cheese...perfect for a rich aperitif (Italian way) or a quick lunch.
P.S How we love Magnolia flowers!
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